Turismo sostenibile: il nostro accordo con Traveleco
Come sta cambiando il modo di viaggiare? Molto, stando ai dati. Il turismo sostenibile è cominciato come un trend, ma sta prendendo la forma di un vero e proprio stile di vita. Si tratta di un fenomeno che è cominciato diversi anni fa, ma soprattutto in questa fase storica si è rafforzata molto l’idea che viaggiare non basta più. Bisogna farlo con consapevolezza.
Il turismo sostenibile è un concetto che racchiude la capacità di viaggiare senza lasciare impronte o, ancora meglio, lasciando un impatto positivo non solo sull’ambiente del luogo che si visita, ma anche sul suo aspetto culturale, sociale ed economico. Per questo, sinonimi di turismo sostenibile (con le dovute sfumature) sono sì turismo green, ecoturismo e turismo lento o dolce, ma anche, semplicemente, turismo responsabile: viaggiare assumendosi delle responsabilità nei confronti del luogo e della cultura che stiamo andando a scoprire.
Ma perché farlo? Perché è così importante prendersi la briga di assumersi delle responsabilità, quando il nostro intento sarebbe solo quello di rilassarsi, scoprire, visitare e arricchirsi di esperienze?
Il turismo sostenibile è un concetto che racchiude la capacità di viaggiare senza lasciare impronte o, ancora meglio, lasciando un impatto positivo non solo sull’ambiente del luogo che si visita, ma anche sul suo aspetto culturale, sociale ed economico. Per questo, sinonimi di turismo sostenibile (con le dovute sfumature) sono sì turismo green, ecoturismo e turismo lento o dolce, ma anche, semplicemente, turismo responsabile: viaggiare assumendosi delle responsabilità nei confronti del luogo e della cultura che stiamo andando a scoprire.
Ma perché farlo? Perché è così importante prendersi la briga di assumersi delle responsabilità, quando il nostro intento sarebbe solo quello di rilassarsi, scoprire, visitare e arricchirsi di esperienze?
Ecco quattro motivi per cui scegliere il turismo sostenibile:
2. Pensare al futuro di chi verrà dopo di noi
Parlando sempre di natura e ambiente, spesso ci dimentichiamo che le risorse del nostro mondo non sono inesauribili, e che le persone che verranno dopo di noi – a partire dai nostri stessi figli – dovranno sempre più fare i conti con dei problemi ambientali che noi, adesso, ci possiamo magari solo immaginare. Perché fare questo torto alle generazioni future? E perché rischiare di privare tali generazioni di parchi naturalistici, oasi di bellezza e monumentali esempi di genialità umana?
3. Portare a casa esperienze e conoscenze uniche
Tenere sempre a mente la centralità della cultura, della società e dello stile di vita del Paese che si visita ha, come naturale conseguenza, l’opportunità di fare esperienza di quel luogo in modo più autentico e “vero”. Si possono conoscere i locali, ascoltare le loro storie, valorizzare le loro tradizioni, rispettandole e cercando di capirle. In questo modo si ottiene il più grande beneficio che il viaggio ci possa regalare: un bagaglio di esperienze uniche e un arricchimento che chi non fa caso alla sostenibilità socio-culturale dei propri viaggi non potrà mai acquisire. Questo significa non solo vivere esperienze più autentiche, ma fare anche in modo che i locals, soprattutto in certe zone del mondo, odino meno il fenomeno turistico e, anzi, lo percepiscano come qualcosa di cui essere orgogliosi.
4. Agire in modo responsabile
È molto semplice: le buone azioni ci fanno stare bene. O, perlomeno, fanno stare bene la parte più bella di noi e dell’umanità, quella che trae beneficio e forza dalla bellezza, dai sorrisi, dal modo in cui le cose funzionano al meglio, dall’autenticità. Non serve fare chissà che cosa: basta essere responsabili ogni volta che si viaggia, rispettare le credenze altrui, essere tolleranti e flessibili, non trascurare le regole (perché se c’è scritto di non toccare o di non fotografare, così è e deve essere anche se non ci piace). Queste azioni sì, ci fanno stare bene e ci fanno vivere il viaggio con più felicità e pienezza.
Risulta chiaro, quindi, che il turismo sostenibile non è solo una moda passeggera: forse in parte lo è stato, almeno all’inizio, ma visto che l’interesse nei confronti dell’ecoturismo sta aumentando, questo sta diventando un vero stile di viaggio e di vita. Ecco perché le strutture ricettive dovrebbero tenerne conto migliorando la propria proposta o addirittura stravolgendola in funzione di una nuova nicchia che nicchia tanto non è.
Le strutture ricettive che riconoscono la necessità di fornire un’ospitalità di maggiore qualità, rispettosa della natura, dei luoghi e delle comunità locali, devono innovarsi in chiave green e, così, riuscire ad attrarre un numero crescente di ospiti con gli stessi interessi.
- Far del bene alla natura
2. Pensare al futuro di chi verrà dopo di noi
Parlando sempre di natura e ambiente, spesso ci dimentichiamo che le risorse del nostro mondo non sono inesauribili, e che le persone che verranno dopo di noi – a partire dai nostri stessi figli – dovranno sempre più fare i conti con dei problemi ambientali che noi, adesso, ci possiamo magari solo immaginare. Perché fare questo torto alle generazioni future? E perché rischiare di privare tali generazioni di parchi naturalistici, oasi di bellezza e monumentali esempi di genialità umana?
3. Portare a casa esperienze e conoscenze uniche
Tenere sempre a mente la centralità della cultura, della società e dello stile di vita del Paese che si visita ha, come naturale conseguenza, l’opportunità di fare esperienza di quel luogo in modo più autentico e “vero”. Si possono conoscere i locali, ascoltare le loro storie, valorizzare le loro tradizioni, rispettandole e cercando di capirle. In questo modo si ottiene il più grande beneficio che il viaggio ci possa regalare: un bagaglio di esperienze uniche e un arricchimento che chi non fa caso alla sostenibilità socio-culturale dei propri viaggi non potrà mai acquisire. Questo significa non solo vivere esperienze più autentiche, ma fare anche in modo che i locals, soprattutto in certe zone del mondo, odino meno il fenomeno turistico e, anzi, lo percepiscano come qualcosa di cui essere orgogliosi.
4. Agire in modo responsabile
È molto semplice: le buone azioni ci fanno stare bene. O, perlomeno, fanno stare bene la parte più bella di noi e dell’umanità, quella che trae beneficio e forza dalla bellezza, dai sorrisi, dal modo in cui le cose funzionano al meglio, dall’autenticità. Non serve fare chissà che cosa: basta essere responsabili ogni volta che si viaggia, rispettare le credenze altrui, essere tolleranti e flessibili, non trascurare le regole (perché se c’è scritto di non toccare o di non fotografare, così è e deve essere anche se non ci piace). Queste azioni sì, ci fanno stare bene e ci fanno vivere il viaggio con più felicità e pienezza.
Risulta chiaro, quindi, che il turismo sostenibile non è solo una moda passeggera: forse in parte lo è stato, almeno all’inizio, ma visto che l’interesse nei confronti dell’ecoturismo sta aumentando, questo sta diventando un vero stile di viaggio e di vita. Ecco perché le strutture ricettive dovrebbero tenerne conto migliorando la propria proposta o addirittura stravolgendola in funzione di una nuova nicchia che nicchia tanto non è.
Le strutture ricettive che riconoscono la necessità di fornire un’ospitalità di maggiore qualità, rispettosa della natura, dei luoghi e delle comunità locali, devono innovarsi in chiave green e, così, riuscire ad attrarre un numero crescente di ospiti con gli stessi interessi.
Traveleco: il tuo compagno di viaggio verso la sostenibilità
La ricerca di sostenibilità porta le strutture ricettive a sviluppare servizi nuovi ed esperienze innovative, a creare alternative migliori sia per il pianeta che per le persone. Così, invece di competere nel mercato attraverso il prezzo, possono farlo attraverso la qualità.
Come semplificare la transizione verso la sostenibilità?
Affidati a Traveleco, un team di professionisti che supporta e accompagna le strutture ricettive (alberghi, hotel, agriturismi, b&b, campeggi ecc…) nel loro passaggio verso la nuova frontiera dell’ecoturismo. In che modo? Aiutando le realtà turistiche a comprendere il proprio impatto sull’ambiente, il clima e la società, e di conseguenza provare a ridurlo.
Lo step fondamentale per entrare a far parte della rete Traveleco è la compilazione del loro questionario di sostenibilità, per avere un quadro generale del livello iniziale di sostenibilità della struttura. In base alle risposte ricevute, Traveleco procede con l’assegnazione del cosiddetto Traveleco Score, un punteggio da 0 a 100 che quantifica il proprio impegno per un turismo responsabile.
Dopodiché, un loro consulente si impegna a contattare l’albergatore proponendo un report approfondito del questionario, che verrà sviscerato punto per punto. L’obiettivo, infatti, è non solo di evidenziare la correttezza delle eventuali azioni green intraprese fino a quel momento, ma di individuare i progetti e le iniziative più consone a migliorare il proprio punteggio e, di conseguenza, le proprie performance di sostenibilità.
Lo step fondamentale per entrare a far parte della rete Traveleco è la compilazione del loro questionario di sostenibilità, per avere un quadro generale del livello iniziale di sostenibilità della struttura. In base alle risposte ricevute, Traveleco procede con l’assegnazione del cosiddetto Traveleco Score, un punteggio da 0 a 100 che quantifica il proprio impegno per un turismo responsabile.
Dopodiché, un loro consulente si impegna a contattare l’albergatore proponendo un report approfondito del questionario, che verrà sviscerato punto per punto. L’obiettivo, infatti, è non solo di evidenziare la correttezza delle eventuali azioni green intraprese fino a quel momento, ma di individuare i progetti e le iniziative più consone a migliorare il proprio punteggio e, di conseguenza, le proprie performance di sostenibilità.
Perchè scegliere Traveleco?
Le misure da prendere in considerazione per rendere la propria attività più sostenibile e rispettosa sono semplici e alla portata di ogni struttura ricettiva. Certamente ci sono interventi importanti che possono causare grandi cambiamenti, ma qualunque struttura è in grado di migliorare il proprio impatto sull’ambiente e creare condizioni sociali ideali per le persone. Come? Iniziando un percorso di transizione, fatto di piccoli e iniziali accorgimenti, verso la sostenibilità, una tematica che al giorno d’oggi sta a cuore di un numero crescente di viaggiatori. Potrai farlo insieme a Traveleco, che fornirà tutti gli strumenti e le soluzioni alle strutture ricettive che vogliono finalmente rendere più green la propria attività.
"Se tu inizi a frequentare la natura, te ne innamori. E solitamente se ti innamori di qualcosa o di qualcuno, non lo vuoi rovinare." (Hervé Barmasse).
"Se tu inizi a frequentare la natura, te ne innamori. E solitamente se ti innamori di qualcosa o di qualcuno, non lo vuoi rovinare." (Hervé Barmasse).