Google Ads vs Facebook Ads: su cosa investire?
Alla scoperta di Google e Facebook ....
Innanzitutto, sono due canali dalla natura profondamente differente. Google, infatti, è un motore di ricerca che esplora il web, indicizza i siti presenti, cataloga i contenuti e le informazioni per poi riconsegnarcele sotto forma di risposta ogni volta che facciamo una domanda. Secondo alcune statistiche, oltre il 90% delle persone lo utilizza per avere delle risposte e cercare informazioni prima di acquistare prodotti o servizi. Facebook, invece, è un social network che le persone utilizzano per comunicare, svagarsi, incontrarsi e condividere idee. Tuttavia, entrambi sono accomunati dal fatto di inglobare due potentissime piattaforme di Advertising: Google Adwords e Facebook Ads, che sono diventati i maggiori canali di advertising online pay-per-click, mettendo a disposizione la possibilità di raggiungere un pubblico incredibilmente vasto seguendo pochi passaggi, offrendo l’opportunità di controllare il budget e segmentando dettagliatamente il proprio pubblico attraverso criteri accurati.
Quando usare l'uno e quando l'altro ....
Ad esempio: Luca deve recarsi a Firenze per motivi di lavoro e, dovendo prenotare un albergo, su Google formula una query del tipo “b&b Firenze”. Se sta cercando questo, significa che sa benissimo cosa vuole trovare e, probabilmente, è molto prossimo ad acquistare un soggiorno presso una struttura ricettiva localizzata nel capoluogo toscano.
Facebook Ads, invece, è utilissimo nella fase in cui vogliamo far conoscere il nostro prodotto (brand awareness) e stimolare curiosità da parte dell'utente intorno a esso. Permette cioè di intercettare la cosiddetta domanda latente, facendo conoscere il nostro prodotto a un pubblico che potrebbe essere interessato all'acquisto, ma che semplicemente ancora non lo sa.
Ad esempio: se Luca vede un'inserzione su un b&b a Firenze potrebbe non avere in preventivo un viaggio a breve, ma questa può comunque aiutarlo a scegliere di soggiornare presso quella struttura, anche se molto probabilmente aveva già effettuato delle ricerche online se nella sua home è comparsa quell’offerta sponsorizzata.