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Turismo extra-alberghiero: aprirsi alla digitalizzazione

Turismo extra-alberghiero: aprirsi alla digitalizzazione

Potrebbe essere proprio questo: un’occasione senza precedenti per reinterpretare in chiave moderna il business più naturale per un Paese come l’Italia, storicamente il paradiso dei viaggiatori. Da sempre, il turismo rappresenta una delle principali fonti di ricchezza e occupazione per la maggior parte dei nostri territori, anche se i cambiamenti succedutisi nel corso degli anni hanno interessato perfino questo settore. Uno su tutti, l’impatto rivoluzionario della tecnologia, capace di innescare una svolta davvero epocale trasformando a livello microscopico la quotidianità di ogni individuo.

La rivoluzione digitale sta radicalmente modificando il quadro all’interno del quale si muovono i flussi turistici che, anche grazie alle innovazioni di tipo tecnologico, sono sempre più indipendenti e informati. L’uso del Web, insieme alle nuove tecnologie informatiche utilizzate per conoscere, prenotare e recensire ha profondamente modificato la natura del turismo. Innanzitutto, l’ampia penetrazione delle tecnologie mobili e wireless (smartphone, tablet, laptop, ecc.) ha amplificato la possibilità di accedere, in ogni momento, a contenuti e informazioni, ma non solo. Infatti, si sta assistendo al passaggio progressivo da una dimensione oggettiva della conoscenza di luoghi e territori ad una dimensione soggettiva e percettiva. In sostanza, il turista non è più mero fruitore di un’informazione preconfezionata, predisposta dall’operatore turistico, ma diventa esso stesso creatore della notizia, attraverso il racconto della sua esperienza e della percezione che ha avuto di una destinazione o di un’attività, anche grazie all’utilizzo sempre più diffuso dei social media.

Tuttavia, la digitalizzazione delle imprese ricettive non risulta strategica soltanto nel rapporto con la clientela, ma rappresenta anche un importante strumento di efficientamento nella gestione delle strutture. Da questo punto di vista, l’evoluzione delle nuove tecnologie può rappresentare un elemento dirompente per superare i vincoli derivanti dalla piccola dimensione nell’accesso a programmi e software di gestione, con l’obiettivo di continuare ad adeguare l’offerta ai nuovi modelli di business e ai nuovi concetti di ospitalità che si vanno progressivamente affermando. Un obiettivo che riguarda tanto le grandi catene alberghiere quanto le strutture ricettive di dimensioni più ridotte, con queste ultime protagoniste di una crescita sempre più esponenziale. I dati degli ultimi anni, infatti, sembrano dimostrare in modo chiaro che il fenomeno di crescita del turismo extralberghiero non sarà una tendenza passeggera, ma rappresenta un importante tassello di un processo di trasformazione del modo stesso di viaggiare, con l’orizzonte del turismo “mordi e fuggi” che si appresta a lasciare spazio ad un modo diverso di vivere le proprie vacanze.

Va progressivamente affermandosi, infatti, una tendenza a privilegiare soggiorni di maggiore durata in strutture accoglienti e riservate, che permettano di vivere la propria esperienza di viaggio entrando in stretto rapporto con l’ambiente e l’atmosfera che ci circonda. In questo processo di trasformazione un ruolo strategico è affidato proprio al turismo extralberghiero che, per sua natura, meglio si sposa a questi nuovi scenari, ragion per cui agriturismi, residence, case vacanze e bed and breakfast non possono più rinviare il processo di digitalizzazione. In questa ottica, il primo passo da compiere risulta la scelta di un software gestionale, che non sia l’adattamento di un prototipo per catene alberghiere, bensì un sistema creato ad hoc per piccole e medie attività ricettive. È proprio per preservare quell’accogliere umano e familiare che la piccola struttura offre che è necessario dotarsi di uno strumento completo per vendere, organizzare e gestire tutto nel miglior modo possibile, per poi potersi dedicare all’aspetto più intimo dell’ospitalità.

Dunque, da parte del comparto extralberghiero, abbandonarsi all’era della digitalizzazione si conferma l’unica strada percorribile per imprimere quel cambio di rotta risolutivo, tenendo però a mente un aspetto importante che recita: innovare, ma senza dimenticare chi siamo. Abbracciare la tecnologia non significa snaturarsi, ma intraprendere un percorso verso il nuovo, verso un orizzonte futuro che profuma di crescita, con la propria identità a fare da guida imprescindibile.

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